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Calendario 2010

Un punto d'incontro, per creare armonia, per esserci anche quando non si può, per non disperdere nel vento i propri pensieri, perchè chi ha qualcosa da dire sia sempre ascoltato...

mercoledì, giugno 25, 2008

Ne rimarrà soltanto uno


Narra la leggenda (immaginate la voce gracchiante sul fondo tipica di un cantore epico sentito molte volte nei film Holliwoodiani che parlano di scontri cavallereschi) che il principe di Marienfield e il duca di Sunthampton si incontrarono in una notte umida e ghiacciata, dura come le loro spade e lunga come la rivalità tra le loro casate. Alcuni narrano che l'odio tra le due famiglie nacque quasi per gioco, mostrando così la crudeltà del fato e la spietatezza degli eventi tragici. Quella notte lo scontro si svolse nelle profonde cripte del maniero di Larienshield, illuminato a giorno dalla luce guardinga e tenebrosa della luna, sotto gli occhi terrorizzati di due incaute fanciulle, prime testimoni di questa epocale vicenda, e accompagnato dalle loro acute urla argentine. Non v'è d'aggiungere molto altro se non che da quella notte in notti simili a quella i sotterranei del maniero riecheggiano ancora delle urla dei prodi cavalieri ed alcuni giurano che guardando dalle fessure che danno in quei nascosti anditi si possa ancora scorgere...un ombrello verde.

Il Simo paga ma perde la scommessa



è una scura serata, fuori piove e tira vento (uccellino che spavento!!), dentro fa un caldo liquido e denso come la cortina di fumo che si staglia a mezz'aria. "si può ancora fumare in questo mondo sporco" dice Phil spegnendo la sigaretta sul tavolo lacerato dalle bruciature in quel vecchio rifugio, luogo di transito tra le scorrerie. "il tempo fa schifo" dice Vizz, con uno sguardo folgorante di pura elettricità, e sputa nel bicchiere dove ha mangiato, e Ufo strabuzza gli occhi insonni, svegli dall'ultimo letto in cui è stato, mentre cercano di trattenere l'immagine evanescente dell'ultimo amore rapito, ghermito e poi, inevitabilmente abbandonato. e le labbra assumono la posa di un ghigno, scosse dal brivido della sfida e dice a Sino di provare l'abilità delle sue mani di gambler così: "vediamo come sai sfilare di tasca le tue carte e poi nasconderle senza che alcuno se ne accorga". ed è un tuono che scuote il silenzio mugugnante del locale, tamburellare della pioggia in crescendo sul legno marcio riecheggiante del soppalco malmesso. un lampo che attraversa lo sguardo dei quattro che si alzano in un silenzio colmo di attesa, gravido di umore, speranza, amore per il rischio e noncuranza della sconfitta. ed è Sino che guida il gruppo di meteore impazzite e si avvicina al banco, mette le mani flessuose in tasca che sembra che la tasca muti forma solo per il piacere che prova, fa frusciare le banconote di un suono melodioso e...paga il conto. perchè la serata è finita e si è risolta in niente, perchè la fine la decide chi scrive il racconto e poi i tre amici adesso sono lontani, scappati in chissà quale covo adesso che abbiamo scoperto il loro vecchio ritrovo. se li vedete per strada, nel riflesso istantaneo di un finestrino, nel dubbio che l'immagine che siete stati abili a scorgere venga dall'interno o dall'esterno della vettura in folle corsa che vi ha fatto trasalire al suo passaggio, ebbene dite a quell'immagine che il segreto è conservato...e voi...mantenetelo al riparo dalle dicerie.

domenica, giugno 15, 2008

El motofurgun

Devo un grazie enorme alla ASA (anonima assistenza stradale) che ieri è venuta a prendermi riportarmi a casa- riportarmi e riprendermi senza mandarmi a ca'...gare. Ringrazio pertanto tale munifica associazione nelle persone di Vizz, Ufo e Sino. Un grazie anche alla dolcissima Rally che mi ha condito con dello zucchero astenendosi da far di me un boccone.
Vi dedico perciò un sonetto che ho sentito cantare ad un folletto (di nome Nanni Svampa) mentre vagavo per la storia nei panni della distrazione senza risparmiarmi nel visitare ogni anfratto, avvalalmento, volgarmente buca del cammino che stavo percorrendo. Vi prego infine di notare le parole segnate in rosso: esse contengono la chiave ermeneutica della mia attuale, transitante esistenza.

"La Balilla" Giorgio Gaber


Mi g�avevi una bella Balilla,
fuderata de pel d�anguila;
ve cunti la storia de cume l�e� andada,
in tri minut me l�han dislenguata.
Prima ve disi el meste� che fu mi�,
inisi i des ur e finisi a mess di�;
vendi la soda, lisciva e saun,
e de dane� ne fu su a muntun.
Giri la baia cul motofurgun,
cun la candegina, paieta e pantun;
fu una pignata de card de mila,
me salt�in del cu de cumpra� la Balilla.
Porto la machina sota la porta,
me graten subit la roda de scorta;
la sposti un cicin la porti in via Larga,
passa un quei d�un che me grata la targa.
Peu passen i tedesch tislifen tislofen,
van su la vetura me mangen el cofen;
ciami i ingles per casciai via,
me passen tuta la caruseria.
Passa un fiulin, bel, ma senza i dentin
el me disvida tutt i lampadin;
El me fradellastr quel mala� de dabiet,
el fa finta de nient e me mangia el magnete;
A visitam ven fora el dutur,
che el me mangia el radiatur,
per rispet alla sciensa ghe disi na�got,
e lu� per dispet porta via anca el cruscot.
Ma te disi mi� l�� roba de mat,
me par �na Balilla de ciculatt.
A vu in questura per denuncia� i dann,
quan turni in dre� ghe� pu� i pedan.
El me� purtinar che porta i uciai,
el salta in vettura a mangiam i fanai;
e la so� mie� si� quela latrina,
la ma bevu� fora tuta la bensina.
Peu me ne cumbinen de tuti i culur,
a trovi pu� nanca un toc de mutur,
una bruta facia de delinquent,
el me mangia el tubo de scapament.
A Vu per caso a truva� la me� surela,
ghe trovi in ca� un pistun e una biella,
resta in terra tri tuchei,
passa e spasin porta via anca quei.

sabato, giugno 14, 2008

Cala dei Saraceni

Delle amiche del Tizy hanno inviato questo video che lui si rifiuta di caricare sul blog, ma che è su Utube. cliccate il link (il titolo) e vedrete un filmato su Cala dei saraceni...e che filmato (la parte "piccante" è alla fine... ma non andateci subito, godetevi l'attesa...in compenso in mezzo troverete "importanti immagini del villaggio")

mercoledì, giugno 04, 2008

URURU A TUTTI





Io partecipo poco a questo blog, lo ammetto. Ma voi lo state disertando dal 29 di marzo, non vi vergognate!!!! E dai scrivete e condividete che cavolo fate durante la settimana o il week end......

Comincio io ok? Poi porò voi collaborate!

In primo luogo vi ricordo che venerdì, alle 19, se non erro, Teo si concederà il nostro regalo di compleanno, ossia il volo volo prova a Como! Chi può ci sia!!!!! Ricordate anche di dare i soldini a Lole!!!!!

Comunque, stavo dicendo........... che io non mi faccio vedere da un bel pò ma voi siete proprio scomparsi? Patty, Miky, Vera, Chicco, Faby, Ele, Tizy, Mary e il resto della ciurma che fine avete fatto?

Io ho passato il giorno della tradizionale grigliata a Premeno ( quest'anno saltata) con Simo, Teo, Ellis e Lole a Morbegno per una mini gitarella pomeridiana. Ammetto di essermi divertita molto anche se il tempo non è stato clemente.....

E voi? Che avete fatto?

Io pubblico qualche foto!

Un abbraccio, sally

ps: Ciao Lollo, un bacio a te!

Io ne faccio parte!

Cooking & Spadelling